Il Consigliere Magatti ha presentato interrogazione al Sindaco chiedendo quante contravvenzioni sono state elevate, dalla metà 2017 alla metà 2018, per sosta vietata di auto in corrispondenza degli scivoli dei marciapiedi, per presenza di furgoni commerciali in zona ZTL fuori dagli orari consentiti dal Regolamento e per presenza di rifiuti sulle strade fuori dagli orari stabiliti.
Le risposte del Comandante della Polizia locale sono state:
89 contravvenzioni per sosta vietata e 29 per mancato rispetto degli orari di esposizione dei rifiuti. I numeri sono così risibili che viene spontaneo domandarsi se il controllo sia esistente oppure venga effettuato a tempo perso, oppure ancora se viviamo in una città, anzi paese, di sole qualche migliaia di persone.
Chi vive in città e la gira, come il sottoscritto quotidianamente, constata che il mancato rispetto delle regole è molto ma molto piu’ frequente e infinitamente superiore rispetto a quanto accertato.
Ma ciò che piu’ appare sconfortante e ridicolo al tempo stesso è la risposta del Comandante dei Vigili al secondo quesito della interrogazione (la presenza di furgoni commerciali in zona ZTL in orari non consentiti dal Regolamento): “il programma informatico non consente una distinzione fra le diverse tipologie di veicoli, non è pertanto possibile estrarre il dato richiesto”.
Ricevere questo tipo di risposta non può che lasciare perplessi: Como la città proiettata al futuro che non è in grado di svolgere verifiche semplici ma doverose solo perchè dotata di un software obsoleto è indice dei limiti gestionali di questa Amministrazione che non possono trovare giustificazione alcuna.
Aggiungo, a proposito di arretratezza dei sistemi informatici, che molti parcometri benchè prevedano la possibilità di pagamento anche con carte di credito, in realtà non le accettano o meglio il servizio non è attivo il che è altrettanto ridicolo. Se domandassimo perchè non le accettano probabilmente ci sentiremmo rispondere: “il sistema non lo consente”.
Insomma è sempre solo colpa del sistema informatico, che disdetta !