La posizione assunta dal Sindaco e il suo linguaggio sempre e solo offensivo ( Comunelli sciocchi e presuntuosi) relativamente alla Azienda Speciale sono l’ ennesima conferma del personaggio. Anche in questa vicenda assistiamo alla confusione che ingenera il Sindaco il quale confonde l’autorevolezza con l’autoritarismo.
Autorevolezza implica la capacità di esercitare una influenza positiva sugli altri derivante dalla sua reputazione, esperienza e credibilità e attendibilità ; è quindi legata alla capacità delle persone di essere riconosciute come punto di riferimento per la sua competenza e serietà nel guidare gli altri.
Non è quindi basata solo sulla posizione gerarchica ma soprattutto sul saper comunicare, ascoltare e collaborare.
Tutto ciò richiede altresì una grande intelligenza emotiva che si estrinseca nel rispetto degli altri senza alcun cenno di prevaricazione o denigrazione del prossimo.
Chi guida una comunità per il bene della stessa ed anche suo deve essere sempre e solo autorevole nelle decisioni che prende, nei giudizi che formula, nelle critiche al pensiero e alle idee altrui.
Il contrario di autorevolezza è autoritarismo che è caratteristica tipica di chi cerca di imporsi, di decidere senza mai ascoltare le opinioni e pensieri altrui e tanto più senza coinvolgere alcuno nelle posizioni e decisioni assunte, neppure coloro che gli sono vicini o che hanno idee affini.
Chi è autoritario spesso non produce alcun bene alla collettività, ma solo al suo ego che si rinforza sempre più fin giungendo a ritenersi invincibile e insostituibile: domani ci sarò ancora io e quando deciderò di non esserci più ci sarà chi dico io.
Questo è il credo della persona autoritaria che bisogna temere perché spesso è intelligente, studia le questioni, anche se con risultati non sempre positivi, ma decide sempre senza ascoltare; l’ascolto è un fastidio, una inutile perdita di tempo da evitare e i “sudditi” deve ringraziare di avere un condottiero dal piglio deciso che assicura sempre e comunque il bene comune.
Sarà ma preferiamo l’ autorevolezza !