Nei limiti della propria competenza e in base alla disciplina applicabile, il Comune tutela e assicura la quiete e la tranquillità delle persone quale presupposto della qualità della vita in città. E’ fatto divieto a chiunque di recare disturbo con rumori, schiamazzi, strumenti musicali o altri mezzi di diffusione. Il pregiudizio alla quiete e al…
Continua a leggere >Art. 12 – Norme d’igiene.
E’ fatto divieto a chiunque di pregiudicare in qualsiasi modo l’igiene della propria o altrui abitazione, nonché di qualsiasi area o edificio pubblico o privato. In particolare è vietato abbandonare o depositare rifiuti sul suolo pubblico, gettare o disperdere carte, bottiglie, lattine, involucri, mozziconi di sigarette e qualsiasi altro oggetto anche di piccolo volume. Fermo…
Continua a leggere >Art. 11 – Videosorveglianza privata
I titolari di impianti di videosorveglianza attivi nel territorio comunale devono comunicare al Comune di Como, entro 60 giorni dalla loro installazione, i seguenti dati: ubicazione dell’impianto, dati identificativi e di reperibilità del titolare dell’impianto, dati identificativi e di reperibilità del responsabile del trattamento. Per gli impianti già attivi alla data di entrata in vigore del…
Continua a leggere >Art. 10 – Aree urbane assoggettare a regime di particola tutela della sicurezza e del decoro
Ferme restando le norme penali e di pubblica sicurezza vigenti, il Comune attua ogni azione utile a contrastare le situazioni di degrado o di isolamento che favoriscono l’insorgere di fenomeni criminosi tra i quali lo spaccio di stupefacenti e lo sfruttamento della prostituzione. È vietato l’uso di qualunque mezzo, quale burqa, niqab o altro indumento…
Continua a leggere >Art. 9 – Decoro nell’esercizio di attività economiche.
I locali visibili dalla pubblica via e gli esercizi accessibili al pubblico dovranno essere in ogni momento perfettamente puliti, ben mantenuti e tinteggiati. Su tutto il territorio comunale le vetrine e i locali interni dei negozi, dei pubblici esercizi e degliesercizi commerciali in genere, che si trovino anche temporaneamente in stato di inattività o dismessi, devono…
Continua a leggere >Art. 8 – Comportamenti contrari al decoro urbano.
In luogo pubblico o aperto al pubblico o di pubblico uso, sono vietati i seguenti comportamenti: a. compiere atti, esporre cose o vestirsi in modo contrario alla nettezza o al pubblico decoro, in modo da recare molestia o incomodo alle persone; in ogni caso, essere causa di pericoli o inconvenienti; b. visitare i luoghi destinati al…
Continua a leggere >Art. 7 – Decoro di beni e luoghi pubblici.
E’ proibito collocare senza espressa autorizzazione su elementi del patrimonio pubblico e su arredi urbani, in particolare su alberi, muri, lampioni, recinzioni, barriere di protezione di monumenti:oggetti di ricordo, fotografie, manifesti, scritti e disegni, striscioni, lucchetti e simili. E’ vietato deturpare o imbrattare con scritte, affissioni, disegni o macchie gli edifici pubblici o privati, i…
Continua a leggere >Art. 6 – Giardini, parchi, aree verdi, fontane e lago.
Nei parchi, nei giardini e nelle aree verdi pubbliche, lungo i corsi d’acqua e nel lago è vietato: a. procurare pericolo o molestie alla fauna eventualmente ospitata; b. cogliere fiori, strappare fronde e/o recare in qualsiasi modo danno alle piante, alle siepi, alle recinzioni, alle panchine, ai lampioni, alle fontane, alle vasche ed a qualsiasi…
Continua a leggere >Art. 5 – Disposizioni per conduzione e custodia di cani e altri animali.
È vietato abbandonare qualsiasi specie di animale in qualunque parte del territorio comunale. È vietato obbligo al detentore di animali di custodirli in modo adeguato alle loro caratteristiche fisiologiche ed etologiche, evitando la detenzione in condizioni di isolamento o in luoghi o spazi angusti. È vietato, in particolare, tenere permanentemente cani e gatti in terrazze…
Continua a leggere >Art. 4 – Norme di comportamento nei luoghi pubblici e aperti al pubblico.
Nei luoghi pubblici o aperti al pubblico è fatto divieto di: a) diminuire la funzionalità o danneggiare gli spazi e i beni pubblici, nonché i beni privati esposti in luogo pubblico. b) salire o arrampicarsi sui monumenti, inferriate, cancellate, paletti salva-pedoni, paracarri, arredo urbano ed ogni elemento funzionale alla circolazione stradale e alla sicurezza pubblica, nonché…
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