Dopo quanto riferito in Consiglio Comunale il 6 dicembre, l’assessore Paolo Annoni pare essersi fatto ammaliare da ACSM AGAM. Si è bevuto il bicchiere di vino dopo avere chiesto all’oste se era buono. Vediamo di commentare cosa ha detto.
Prima cosa: la circolarità NON è quella che gli hanno riferito! Qui, bruciando i fanghi, si recupera solo energia e forse in futuro minime percentuali di fosforo, producendo tonnellate di ceneri che dovranno andare in discarica. I fanghi in agricoltura sono la vera prima scelta in tema di circolarità dei rifiuti perchè si riutilizza materia senza scarti, senza inquinare e senza produrre CO2, arricchendo e fertiIizzando i terreni non solo col fosforo ( che verrebbe estratto dalle ceneri esattamente con questo scopo!) ma anche con azoto e con materia organica.
I camion di Econord sono 3 anni che non circolano per Como e per altri 4 (tempo di costruzione della III linea) non lo faranno; Per quale ragione, quando arriveranno i camion coi fanghi, dovremo essere contenti ? L’impianto ex Econord potrebbe essere adibito ad altro, non è obbligatorio farci quello che si faceva prima! I camion arriveranno tutti dall’autostrada e dalla tangenziale? Anche quelli da Lecco ? Anche quelli dei vari comuni delle provincie di Varese Monza e Brianza e dell’alto lago? Sarà ACSM AGAM che spingerà i trasportatori a prendere l’autostrada e la bretella della tangenziale tra le più care d’Italia?
Gli hanno detto che ci sarà un incremento delle assunzioni del 20% che tradotto significa 8-9 lavoratori in più (!) All’assessore sembra un successo dal punto visita dell’impulso occupazionale per la città? Quante assunzioni potrebbero determinare il funzionamento di impianti di bonifica e disidratazione fanghi in serie agli impianti di depurazione o gli impianti di produzione di compost congiuntamente all’uso della frazione umida dei rifiuti o quelli di digestione anaerobica dei fanghi o quelli di produzione di biopolimeri o ancora quelli per la produzione di materiali per la bioedilizia, tutte alternative più circolari e sostenibili dei fanghi rispetto alla combustione?
Annoni si sbaglia quando dice che i fanghi attualmente in Lombardia vengono per lo piu bruciati. Le stesse presentazioni di ACSMAGAM ci hanno detto che per lo piu (almeno al 2018 ultimo anno con dati disponibili) vanno in agricoltura ed al compostaggio! Questo impianto sarebbe invece anche una scusa per seguire le vie più semplici e sicuramente anche più economiche ma che porterebbero ad una ulteriore riduzione dei fanghi usati in agricoltura.
Ma i grandi gruppi come ACSM AGAM e A2A assieme ai gestori degli impianti di depurazione che vedono una massiccia se non preponderante partecipazione societaria da parte di enti pubblici, non possono andare dietro alle scelte piu facili e più economiche solo perchè poi introitano degli utili! Qui si deve ragionare in termini di rigenerazione, resilienza, di vera circolarità, di next generation e gli enti pubblici devono iniziare ad investire e fare scelte strategiche mirando a questi modelli produttivi, non tanto a pensare agli utili!
Il fatto che i fanghi non vengano usati bene come alcuni casi della cronaca hanno evidenziato non vuol dire che vanno gettati il bambino dell’uso circolare e virtuoso dei fanghi e l’acqua sporca dei truffatori, che rimangono un’eccezione da condannare nel settore degli agri-fertilizzanti.
L’Unione europea non dice proprio quello che dice lui! Non dice che non bisogna spandere ma ci indica i limiti degli inquinanti da fare rispettare! Detersivi nei fanghi: ma lo saprà che gli inquinanti possono essere rimossi dai fanghi prima di essere utilizzati in agricoltura ? Cè chi lo fa, ci sono già le tecnologie che lo fanno e per di più operanti in serie con gli impianti di depurazione. Questi rendono i fanghi prima inquinati, idonei all’uso in agricoltura in elevata percentuale.
C’e invece chi, come in regione Lombardia, differentemente da altre regioni come l’Emilia Romagna, vuole quasi solo bruciarli. Il ricorso ai forni per i fanghi non è il futuro ma il ritorno al passato della circolarità mediocre, dell’inquinamento, della produzioni di scorie di incenerimento e della produzione di CO2! Questo è ciò che non le hanno detto coloro che hanno enormi interessi nel bruciare tali fanghi!
Per favore non svendiamo la salute, la qualità della vita e la vera sostenibilità ambientale con una ciclopedonale , con qualche impianto fotovoltaico o con il palazzetto del ghiaccio solo perchè le amministrazioni, che pur dovrebbero farlo, non sono in grado di provvedervi.