Ci siamo sentiti chiamati a compiere quest’atto perché siamo consci che il Decreto legge n.14 del 20 Febbraio 2017, non solo a Como, ma anche in molte altre città d’Italia sta assumendo un significato simbolico. Anche le vicende di Como concorrono rappresentare un cattivo di applicazione di questo decreto. Troviamo sia un atto dovuto che da questa stessa città parta un processo che ne determini la radicale revisione. Politicamente abbiamo notato che in Italia, rispetto a ordinanze di questo tipo, non vi è distinzione di colore politico; ci teniamo a offrire un’analisi giurisprudenziale che possa lanciare un segnale molto forte alla politica intera.