Il nostro racconto – resoconto sulla mala gestione degli ultimi 5 anni, a danno della città di Como, ad opera dell’amministrazione Landriscina. Analizzeremo, punto per punto, i 23 capitoli del programma allora presentato, per evidenziare quanto ciò che era stato promesso è stato poi puntualmente disatteso.
Capitolo 3
La città condivisa: il dialogo permanente per il futuro di Como
La promessa
La partecipazione e il coinvolgimento, pieno e attivo, della cittadinanza per l’individuazione delle scelte strategiche sul futuro della città e delle politiche che concorrono ad elevare la qualità della vita sono alla base del metodo di governo di questa amministrazione. Insieme Como vince: con il contributo degli organismi di partecipazione previsti dallo Statuto e dai Regolamenti comunali (Assemblee di zona, assemblee tematiche, Consulte comunali) e attraverso il dialogo permanente con la comunità, nelle sue diverse articolazioni istituzionali e associative, si lavorerà per costruire la Como dei prossimi 20 anni. Se è vero che al Sindaco e all’amministrazione comunale spetta il ruolo di sintesi e regia, non si intende prescindere dal fattivo contributo di idee di tutti coloro che vorranno e potranno dedicarsi al bene comune, sin dalla sua progettazione.
I fatti
Non è mai stato emanato il nuovo regolamento sulla partecipazione. E’ da inizio mandato, esattamente dal 2 febbraio 2015, per dichiarazione di Amelia Locatelli, che si sarebbe dovuto metter mano al Regolamento attuale per correggerne alcuni difetti. Questo è uno dei motivi di stallo delle Assemblee di zona che di fatto sono morte durante la giunta Landriscina, già molto prima dell’arrivo della pandemia.
Dal 2018 non si è più tenuta la seduta annuale del consiglio comunale (espressamente prevista dal Regolamento) in cui avrebbero dovuto essere presenti i referenti della AZ e il settore di partecipazione, per relazionare sull’attività delle AZ stesse e sulle esigenze emerse.
Le ultime assemblee di zona si sono riunite nel 2016
Nel 2019 io stesso promossi la raccolta firme per far ripartire l’assemblea di Como borghi. Non seguì risposta alcuna, poi arrivò il Covid-19 che annientò definitivamente le Assemblee.
Riguardo le Assemblee tematiche, dal giorno dell’istituzione delle stesse (2015), ne sono state convocate 3 nell’anno 2015 e tutte da parte dell’ex-amministrazione comunale. L’unica assemblea tematica promossa dall’attuale giunta, il 26 luglio 2018, richiesta un mese prima dalle opposizioni, e convocata pubblicamente il giorno prima, è stata malamente annullata all’ultimo momento con comunicato lampo dell’amministrazione, in sfregio ai cittadini, per indisponibilità del progettista dell’impresa Nessi&Majocchi.
Progetto di partecipazione di proposta attiva di “Come voglio Como“: la giunta Landriscina, a inizio mandato, ha espressamente dichiarato che non era disposta a continuare i progetti.
“Patti di collaborazione” per la gestione condivisa dei beni comuni che stanno trovando adesioni in tanti comuni italiani (tra gli ultimi l’invisa e acerrima nemica città di Varese): non pervenuti.
Consulte cittadine delle associazioni: attualmente sono presenti solo 5 consulte cittadine relative a Sport, Famiglia, Giovani e Servizi sociali. L’ultima arrivata, quella relativa alle associazioni per l’Ambiente e il suo regolamento, sono stati promossi con una deliberazione di consiglio da parte di Civitas. Sono state invece eliminate 4 importanti consulte istituite nello scorso esecutivo e attivissime (ben 112 incontri complessivi) relative ad Anziani, Minori, Stranieri e Disabili. Queste per la verità sono confluite nel calderone della consulta dei servizi sociali ma con il risultato di avere a disposizione meno incontri con l’amministrazione e di vedere depotenziata la possibilità di incidere in modo efficace sulle commissioni ed assessorati relativi. Per dare un’idea, le associazioni che afferiscono alla consulta Sport sono solo 4, mentre le associazioni afferenti alla consulta Servizi sociali e Famiglia sono addirittura 118! Altra commissione di cui si sente la mancanza, e che annovera ben 27 associazioni, è quella relativa alla Cultura.
Leggi il capitolo 1: https://www.civitascomo.it/la-como-mancata/
Leggi il capitolo 2: https://www.civitascomo.it/la-como-mancata-2/